Micro ortaggi per piatti di gran caratura

Categoria: Hospitality & Gastronomy

Dopo la prima serata di presentazione in Friuli nel marzo scorso a La Subida, seguita da quella di Milano nel locale di Nicola Cavallaro, in aprile, e quella dell'undici maggio al ristorante ai Portici di Bologna, è per il prossimo 20 giugno il quarto app

Dopo la prima serata di presentazione in Friuli nel marzo scorso a La Subida, seguita da quella di Milano nel locale di Nicola Cavallaro, in aprile, e quella dell'undici maggio al ristorante ai Portici di Bologna, è per il prossimo 20 giugno il quarto appuntamento con il tour della Koppert Cress. Azienda fondata nel 1987, specializzata in cultura di sementi e piante aromatiche che questa volta presenterà i suoi prodotti agli ospiti del ristorante Pier Bussetti al Castello di Govone in Piemonte. Promotori del viaggio in Italia, che proseguirà coinvolgendo altri blasonati ristoranti e chef , Andreja Lajh, giovane editore slovena (Carpe Diem Club) e il responsabile marketing della Koppert Cress per il nostro Paese, il Dr Enrico Zallot. Entusiasti collaboratori della Koppert, che si sono fatti carico di far conoscere i prodotti di quest'azienda che dal 2002, con il passaggio della proprietà nelle mani di Roba Bann ed ai suoi partners, Theo Cuppen e Altai Lin, si è specializzata nella produzione di quel che sono ormai definiti micro ortaggi. 

Piantine allo stadio giovanile, foglie, fiori, germogli create da piante aromatiche capaci, ognuna, di avere il proprio specifico effetto sui sensi e soprattutto sulle papille gustative di raffinati gourmand. Grazie alle coniugazioni che gli chef riescono a creare con gli ingredienti dei cibi e le piante stesse. Tanto che alla Koppert hanno coniato uno slogan che si è rivelato vincente nel mondo dei grandi chef e della gastronomia di alto lignaggio : c’e’ un micro ortaggio per tutto. E di micro ortaggi, la Koppert effettivamente ne produce davvero di parecchi e tutti di assoluto interesse come si può leggere sfogliando le pagine web della collezione di queste squisitezze vegetali. Descritte una per una , dall'origine alle caratteristiche organolettiche e all'uso specifico che se ne può fare abbinandola ai diversi elementi che concorrono a rappresentare sui piatti l'arte e la tradizione gastronomica della miglior caratura. Come sicuramente sarà al Pier Bussetti di Govone il prossimo 20 giugno, cui seguiranno gli appuntamenti del 25 luglio con Natasha Santandrea alla Tenda Rossa di Cerbaia, il 5 Settembre a Villa Grazioli, in ottobre al Palazzo Petrucci e nel mese di novembre a La Peca.

Fonte: Vinoecibo

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